Durante il primo trimestre, la fattura dell’energia elettrica definitiva per l’anno appena trascorso viene consegnata nelle cassette delle lettere di tutta la Svizzera e ci consente di capire quanta corrente abbiamo effettivamente consumato e quali sono i relativi costi. Oltre alla polizza di versamento, alla fattura è allegata una panoramica dei servizi che indica esattamente ciò che la consumatrice o il consumatore sta pagando. A questo punto è chiaro che la corrente effettivamente acquistata è solo una parte di questi costi, perché il prezzo dell’energia elettrica è composto da vari elementi. Ad esempio, le consumatrici e i consumatori pagano anche il trasporto dell’elettricità e le spese necessarie a garantire che il sistema elettrico funzioni in modo sicuro ed efficiente. Ed è qui che entrano in gioco le tariffe di Swissgrid.
Le tariffe spiegate
Swissgrid calcola ogni anno diverse tariffe per i suoi servizi, in modo da poter coprire i costi. Semplificando, ci sono tre diverse componenti: l’utilizzazione della rete, le prestazioni di servizio generali relative al sistema e le prestazioni di servizio individuali relative al sistema. La legge sull’approvvigionamento elettrico e l’ordinanza sull’approvvigionamento elettrico specificano in maniera dettagliata le modalità di calcolo delle tariffe di Swissgrid.
La tariffa per l’utilizzazione della rete copre l’attività principale di Swissgrid, ovvero l’esercizio, la manutenzione e l’ampliamento della rete svizzera di trasmissione.
La tariffa per le prestazioni di servizio generali relative al sistema copre in particolare le spese per le riserve di regolazione. Swissgrid le utilizza per bilanciare produzione e consumo e per garantire la frequenza di 50 Hertz, essenziale per il funzionamento della rete elettrica. Le centrali elettriche dispongono di riserve di regolazione che vengono attivate in caso di oscillazioni impreviste. Poiché Swissgrid non è autorizzata a possedere centrali elettriche, l’energia viene acquistata su diversi mercati del bilanciamento e sono proprio queste spese di approvvigionamento a rappresentare la maggior parte dei costi.
Da un lato, la tariffa per le prestazioni di servizio individuali relative al sistema copre i costi per compensare le perdite di potenza attiva che derivano dal trasporto e dalla trasformazione dell’elettricità. Dall’altro, questa tariffa include i costi per l’acquisto di energia reattiva, necessaria per ottenere una tensione ottimale nella rete. Swissgrid acquista entrambi i servizi sui mercati dell’elettricità. Anche in questo caso, quindi, l’approvvigionamento è il fattore di costo maggiore.
Nell’anno tariffario 2024, viene inclusa per la prima volta una nuova tariffa, quella per la riserva di energia elettrica. Swissgrid la utilizza per compensare i costi delle misure adottate dal governo federale per aumentare la sicurezza dell’approvvigionamento in inverno, tra cui si annoverano la riserva di energia idroelettrica, l’allacciamento alla centrale di riserva di Birr e la gestione operativa dei gruppi elettrogeni di emergenza.
Swissgrid non fattura direttamente alle consumatrici e ai consumatori. Le tariffe di Swissgrid sono addebitate, tra gli altri utenti della rete, ai gestori delle reti di distribuzione che, a loro volta, calcolano le proprie tariffe in base ai rispettivi costi di rete e ai tariffari a proprio carico per l’utilizzazione della rete di Swissgrid. Le tariffe di Swissgrid sono quindi incluse nei costi dei gestori delle reti di distribuzione e non sono indicate separatamente. Vengono aggiunte ai costi di rete dei gestori della rete di distribuzione e sono incluse nella fattura nella panoramica dei servizi alle voci «Utilizzazione della rete» e «Prestazioni di servizio relative al sistema».
La legge sull’approvvigionamento elettrico e l’ordinanza sull’approvvigionamento elettrico specificano in maniera dettagliata le modalità di calcolo delle tariffe di Swissgrid.
Evitare le differenze
Swissgrid pubblica le tariffe per l’anno successivo entro la fine di marzo. Nel 2022 sono state annunciate le tariffe del 2023, nel 2023 quelle del 2024 e così via. Ma come si calcolano i costi futuri? La risposta è semplice: approssimando. Le tariffe sono calcolate sulla base di ipotesi sui costi e sui ricavi previsti. A tal fine, Swissgrid si basa, tra l’altro, sulle previsioni dell’andamento dei prezzi sui mercati internazionali dell’elettricità. Per loro stessa natura, queste ipotesi di costo non corrispondono perfettamente ai costi effettivi. Eventi imprevedibili possono far lievitare i prezzi dell’energia elettrica, come la messa fuori servizio di alcune centrali nucleari francesi lo scorso autunno. Il legislatore ha tenuto conto di questo aspetto nella stesura della legge sull’approvvigionamento elettrico e della relativa ordinanza e ha definito una soluzione: le differenze risultanti tra le ipotesi di costo e i costi effettivi sono chiamate differenze di copertura. Swissgrid deve compensare queste differenze negli anni successivi. Se i costi effettivi superano le entrate tariffarie, si verifica una sottocopertura che negli anni successivi verrà compensata con aumenti tariffari. Se, invece, i ricavi tariffari superano i costi effettivi, si ha una sovracopertura che negli anni successivi verrà compensata con riduzioni tariffarie.
Per loro stessa natura, queste ipotesi di costo non corrispondono perfettamente ai costi effettivi. Eventi imprevedibili possono far lievitare i prezzi dell’energia elettrica, come la messa fuori servizio di alcune centrali nucleari francesi lo scorso autunno.
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